La Procura di Palermo, che ha avviato una rogatoria
internazionale, accusa la moglie del senatore Pdl, Miranda Raii, di
riciclaggio aggravato: avrebbe trasferito nell'isola caraibica 14
milioniprovenienti dalla vendita a Berlusconi della villa di Torno. Un
acquisto, secondo i pm, gonfiato di almeno 10 milioni, che potrebbe
nascondere il prezzo di un ricatto o una mediazione
La procura di Palermo ha iscritto nel registro degli
indagati Miranda Ratti, moglie del senatore del Pdl Marcello Dell'Utri:
la donna deve rispondere di riciclaggio aggravato, per avere trasferito a
Santo Domingo, secondo l'accusa, oltre 14 milioni provenienti dal
pagamento della villa di Torno, sul lago di Como, venduta dal marito a
Silvio Berlusconi. Dietro questo affare, secondo il pool coordinato dal
procuratore aggiunto Antonio Ingroia, c'era un'estorsione messa in atto
da Dell'Utri, che nell'arco di 10 anni si sarebbe fatto consegnare dal
Cavaliere circa 40 milioni.
Col trasferimento dei 14 milioni
nella Repubblica Dominicana, la Ratti avrebbe assicurato al coniuge il
"profitto del reato". La somma, infatti, secondo i primi accertamenti
svolti dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di
Finanza, è sparita, disperdendosi in altri conti intestati a presunti
prestanome. Secondo i pm di Palermo, Dell'Utri avrebbe ricattato
Berlusconi oppure avrebbe fatto da mediatore con la mafia, per il
pagamento delle estorsioni "dovute" a Cosa nostra: lo dice anche la
sentenza con cui la Cassazione, pur annullando con rinvio la condanna
per concorso esterno, ha ritenuto che Dell'Utri avesse svolto il ruolo
di intermediario, anche nei pagamenti.
L'8 marzo scorso, alla
vigilia proprio della decisione della Suprema Corte, Dell'Utri vendette a
Berlusconi la villa di Torno, al prezzo di 21 milioni, secondo l'accusa
gonfiato di almeno 10 milioni rispetto al valore reale dell'immobile.
Lo stesso giorno la Ratti trasferì il denaro all'estero. Dell'Utri in
quei giorni non era in Italia. Secondo la ricostruzione dell'accusa, si
sarebbe potuto trovare proprio a Santo Domingo, o in un altro Stato del
Centramerica, in vista di una possibile latitanza dorata con i soldi del
Cavaliere.
Berlusconi, sentito come teste e persona offesa dai
pm di Palermo Francesco Messineo, Ingroia e Lia Sava, ha negato di
essere mai stato sottoposto a pressioni ed estorsioni da parte
dell'amico Marcello. Per continuare gli accertamenti anche a Santo
Domingo, la Procura ha avviato una rogatoria internazionale.
Ai
legali di Miranda Raii non è ancora pervenuta nesuna comunicazione , in
merito ad una sua iscrizione nel registro degli indagati da parte della
procura di Palermo. I legali della famiglia Dell'Utri spiegano di essere
al momento "all'oscuro della vicenda" e dicono che, ad oggi, nessuna
comunicazione è arrivata a loro o a Miranda Anna Ratti.