martedì 21 giugno 2011

L'anticristo è arrivato e si manifesta al mondo, proprio dalla Città Eterna nello stesso sito della Centralità della Chiesa Cattolica

Il diavolo si impossesserà di un uomo avido di potere ed entrerà attraverso le televisioni nelle famiglie e nelle loro anime


Lucifero l'Angelo più affascinante viene scacciato dal Paradiso 

La sua caduta agli Inferi

Ma cercherà di riscattarsi proprio dalla Capitale della Chiesa Cattolica, e la stessa Chiesa tacerà. 

Ritornerà tra i terreni per impossessarsi delle loro anime entrando nella case e nelle famiglie attraverso il piccolo schermo di cui ne deterrà il monopolio
Mostra la sua immagine al mondo

E manifesta tutta la sua potenza

Mostra le sue corna ed è scandalo internazionale, ma l'Uomo ancora non avrà occhi per vedere.


Dio fa si che l'uomo crei una squadra di calcio nel 1899, e un uomo tradirà la sua squadra del cuore che è l'Internazionale, perchè quest'ultima non è in vendita e ne diventerà presidente, il suo simbolo: 
"Il diavolo" 
ma l'uomo è cieco e non se ne accorgerà.

Gesù parla con le parabole, mentre il diavolo parla con le barzellette e le bestemmie.  

Solo il Potere della Chiesa Redenta può distruggere il Diavolo, che si dia da fare. Non c'è più tempo da perdere, si redima e reagisca con tutta la Sua  Potenza, 
perchè Dio è dalla parte della Luce e della Verità e solo con la Sua Intercessione può salvare l'Uomo e distruggere il Diavolo che si è impossessato di un essere, illuso di poter vivere in eterno.


Signore Salvaci
Deo gratias!
AMEN
Alleluia, Alleluia !!!

venerdì 17 giugno 2011

Apocalisse 2012: I sette peccati capitali

Apocalisse 2012: I sette peccati capitali: " I SETTE PECCATI CAPITALI L'ABBANDONO DEL CORPO IL PARADISO IL GIUDIZIO UNIVERSALE L'INFERNO IL REDENTORE L'ACCIDIA L'AVARIZ..."

Apocalisse 2012: LE SETTE VIRTÙ CARDINALI

Apocalisse 2012: LE SETTE VIRTÙ CARDINALI: " Delle posizioni spirituali particolari, che si concretano in esistenze specifiche e precise, equilibrano spiritualmente e anche mate..."

LE SETTE VIRTÙ CARDINALI

     
Delle posizioni spirituali particolari, che si concretano in esistenze specifiche e precise,
 equilibrano spiritualmente e anche materialmente la nostra vita e sono definite, già da 
lungo tempo "Virtù".Per quanto io mantenga in esse il numero tradizionale e le denominazioni
 in uso, non mi sono soffermato a considerarle nella solita maniera convenzionale, ma ho 
composto invece le mie raffigurazioni, secondo la mia sensibilità, anzi, come le sentii 
vitali in un particolare momento della mia esistenza.
Le ho pensate come acqueforti, che è la tecnica più adatta a rappresentare particolari 
momenti di vita interiore, e perciò le ho incise in rame con questa tecnica.

La fede apre il ciclo delle Virtù. Verso l'alto, verso la luce, verso la divinità l'uomo 
innalza il suo pensiero. Ha fede nella luce, nell'intercessione alla luce che porta alla 
divinità. Sette volte si ripete il simbolo umano, l'uomo è chiuso dalle sette fiamme nella 
prigione: la terra.

La speranza. Su in alto s'erge la mano umana per ricevere dalla luce, per avere carità; 
è sospinta dalla fede, è avvinta dall'umano tormento.

La carità è una necessità ineluttabile; domina il senso del dare. La potenza stacca da 
sé parte del suo, che scende all'umanità; e, come le sette fiaccole di fede, s'ergono le  
sette mani, rinnovellata fiamma, tese a ricevere per bisogno di vita.

La giustizia. La visione divina e la visione umana trovano il loro equilibrio nella 
giustizia. L'equilibrio è raggiunto solo nella luce divina, dove i giusti valori sono 
messi in evidenza. La mano divina ci ammonisce: comprendiamone il suo monito.

La temperanza, nel giardino misterioso della tranquillità, suscita l'armonia nell'anima
umana, e, come bilancia equilibratrice, segna, col salire e scendere delle sue braccia,
l'aumentare e il diminuire dei nostri desideri che alimentano la fonte della vita, col
 suo zampillo sempre alto e lucente.

La prudenza, attenta e accorta, guarda su tutte le vie, protetta dal suo tempio ideale che 
agile accoglie, orienta e non grava sui nostri desideri.

La fortezza è potenza soprannaturale. Mitica s'erge la sua mano possente; s'innalza e 
domina, protegge e fortifica il debole, che diviene re dominatore dei desideri e delle 
passioni umane.

Acqueforti di Dario Wolf 

I SETTE PECCATI CAPITALI




 I SETTE PECCATI CAPITALI

 L'ABBANDONO DEL CORPO

 IL PARADISO

 IL GIUDIZIO UNIVERSALE

L'INFERNO

 IL REDENTORE

 L'ACCIDIA

 L'AVARIZIA

 L'INVIDIA

 L'IRA

 LA LUSSURIA

 LA SUPERBIA

LA GOLA