mercoledì 26 giugno 2013

Comunicazione cammino per l'anno della fede da Lourdes a Santiago de Compostela Programmazione pellegrinaggio da Lourdes il 15 agosto e arrivo a Santiago de Compostela l'8 settembre, nutrendomi di carità e accoglienza tra case e chiese.


Come già nel 2011 in occasione dei festeggiamenti dei 150° dell'Unità d'Italia, ricevendo i ringraziamenti dal Presidente Napolitano ringraziandomi dell'iniziativa intrapresa.
mi ero sentito il dovere di dare un contributo al paese percorrendo l'Italia a piedi e senza denaro da Marsala (TP) a Venaria Reale. Ho camminato per 53 giorni percorrendo km.2300 portandomi al seguito, Vangelo e Costituzione, due simboli cardini e imprescindibili della nostra Repubblica.
Tutti i giornali lungo il mio cammino mi hanno pubblicato sulle loro testate, tra cui il quotidiano La Repubblica sotto allegato l'articolo:


Quest'anno, spinto da un richiamo interiore spirituale, ho deciso di percorrere in pellegrinaggio aprendo una nuova strada in solitudine in 24 giorni per percorrere 900 km. 
Partirò da Lourdes il 15 agosto per raggiungere la meta prefissa l'8 settembre Santiago de Compostela in occasione dell'anno della fede proclamato da Benedetto XVI, nutrendomi di carità e accoglienza tra case e chiese.

Inoltre è in arrivo nelle librerie il mio primo libro: "Franco ...niente succede per caso".

Mi chiamo Franco Zanotto, ho 55 anni, e sono nato a Mussomeli, nel cuore della Sicilia; mi sono trapiantato con la famiglia a 4 anni a Venaria Reale. 
A sei anni ho ricevuto la prima comunione e la cresima nella chiesa di San Lorenzo di Altesano, 
dopo sei mesi mi sono ritrovato in un collegio delle Suore della Sacra Famiglia: "Pro Pueritia Sacro Cuore" a Savigliano. 
Dopo 4 anni sono rientrato ad Altessano per il quinto anno delle elementari.
A quindici anni entro nel mondo del lavoro, nel settore del packaging;
avvicinadomi allo studio delle filosofie orientali;
Ho completato gli studio all'Itis A. Avogradro frequentando i corsi serali.
A 21 anni dopo il militare da alpino ho rilevato l'attività di un fornitore di Massalombarda(RA) della ditta da cui ho imparato l'arte del packaging a Massalombarda(RA).
A 24 anni ho iniziato a fare affari con la compagnia americana "Du-Pont- De Nemours" di Wilmington nel Deloware.
A 25 entro in società con uno svizzero ebreo vivendo al Lugano, ricevendo l'incarico di Vice Presidente e Amministratore delegato della sua società di Como.
Nel primi di luglio del 1985 segue l'incontro con il Dalai Lama a Richon, in un villaggio di profughi tibetani a nord di Zurigo, vicino a Winterthur per un l'inizziazione del Kalachakra durata due settimane. 
In questa occasione il Dalai Lama ci invita, (siamo in duecento, provenienti da ogni parte del mondo, tra cui Rechard Gere), a riscoprire  le nostre origini culturali ripercorrendo la nostra religione d'origine, 
Tornato a Lugano mi arricchii la libreria di quanto trovai su San Francesco per ripercorrere e immergermi nella mia religione.
Fine 85 iniziò la mia crisi di salute dopo l'inganno da aprte del socio svizzero.
Nell'agosto del '86 mi ritirai a Sant'Ignazio nelle Valli di Lanzo per gli esercizi sirituali ospite di Don Pignata, che mi riservò la stanza di San Giuseppe Cafasso; lì conobbi Don Quaglia della Chiesa di San Francesco che mi invitò di fargli visita in via San Francesco d'Assisi a Torino.
Nell'87 riaprii la mia attività a Torino dando sfogo alla mia attività creativa affermandomi nel settore del packaging. Ho operato con grandi aziende sul territorio nazionale ed estero.
Nel maggio del '99 fui contattato, tramire il mio rappresentante, dal n° 1 della moda, per realizzare il packaging in occasione della fine
 del secondo millennio; fu un tale sucesso che lo adottarono per 8 anni inserendolo il mio prodotto nella loro collezione di cult. 
Nel 2000 in occasione del Giubileo mi recai in Vaticano tramite un lasciacondotto del Rettore del  Santuaio della Consolata Don Franco Peradotto, per chiede l'autorizzazione per l'utilizzo del brand del Giubileo. 
Quel giorno a Roma avevo appuntamento la mattina nella sede centrale delle Poste Italiane all'Eur, mentre era Ministro delle stesse Poste e Telecomunicazione un mio compaesano l'On.Salvatore Cardinale, per sottoporre la scatola gialla (Poste Italiane) che adottano ancora oggi.
Il pomeriggio mi recai in Vaticano, con il prelato non si fecero affari, ma mi invitò a farne uno più importante, incontrare Giovanni Paolo II in San Pietro.
Quel prelato, di cui non ricodo il nme aveva ragione, l'incontro fu illuminante, i nostri sguardi si incontrarono, lui mi osservò, mi sorrise dopo aver guardato il suo pastorale e fui colto da lacrime di gioia; sentii la stessa energia che mi aveva emanato il Dalai Lama 15 anni prima a Rikon, in Svizzera, avevo avuto l'impressione che mi avesse offerto la sua Croce per essere suo testimone.
Sette anni prima era stato ospitato in clausura nell'Isola di Lerìn, in Francia di fronte a Cannes, nell'Abbazia di Sant'Honorat, da Padre Cesare Falletti. Padre Cesare falletti era maestro spirituale delle vocazioni adulte che in seguito fondò il monastero di Prad Mill sopra Bagnolo Piemonte. In quell'occasione mi accaddero dei fatti di straordinaria elevazione spirituale, che lo stesso Padre Cesare stentò a credere.
Nel 2002 dovetti chiudere l'attività per causa di un'azienda importante che non avere rispettato il contratto, mi recai dai massimi professionisti del diritto penale e civile ma nessuno si prestò aa assistermi. Mollai la spugna, riitenendo quanto accaduto un fattore che mi conduceva verso una vita prettamente spirituale, non era nato per guadagnar denari ma per per qualcos'altro di più importante. Dio ti dà e Dio ti toglie, era quindi importante saper ascoltare i messaggio tra i fatti che ci accadono. Mi ha portato alle stelle, per farmi conosce per poi riportarmi con i piedi in terra.
Nel 2006 dopo una fiera che avevo svolto a Tokyo per conto di mia nipote inesritasi nel frattempo nel mio mondo creativo, mi capitò di essere contattato da un'azienda abruzzese, Prada aveva cessato di utilizzare il packaging che gli avevo progettato, mentre Nannini di Firenze aveva cominciato ad usarlo. Mi rivolsi ad un'azienda di Napoli per fargli effettuare il semilavorato necessario e a me dedicato offrendogli il Know-How che poteva essere utilizzato per realizzare un prodotto che il mondo aspettava. Quel prodotto ebbe un tale successo che mi inviarono una mail di solo ringraziamento. L'Italia ne era tappezzata di manifesti 6 x 10 metri. In corso Marche i manifesti mostavano la mia borsa con lo slogan: E' un crimine non averle. Oggi è distribuita nel marchandising del MOMA di New York, Tokyo e Parigi. La soddisfazione è stata tale, che vederla realizzata aveva incoronato il mio sogno di creativo per andare oltre verso il mio cammino spirituale. Così come avevo imparato a vestire gli oggetti realizzati dall'Uomo, il packaging; oggi mi accingo a vestire l'Uomo stesso nella sua parte più interiore, quella spirituale. Insegnare all'Uomo ad emmettere luce propria di cui ognuno di noi ne è  inconsapevole portatore. Così come ho scoperto il non senso del denaro così vorrei testimoniare questa verità, il denaro non deve essere il fine, ma uno dei tanti strumenti per raggiungere la pace in comunione econdivisione col proprio prossimo.  

Ringraziandola anticipatamente per l'ascolto dedicatomi
colgo con grande piacere questa occaisone di porgerLe i miei

cordiali saluti.

Franco Zanotto

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