sabato 6 ottobre 2012

Anche i ricchi digiunano Crollano i consumi di caviale e champagne

Secondo Coldiretti nei primi sei mesi del 2012 le bottiglie di bollicine francesi importate in Italia sono diminuite del 21%, mentre gli arrivi delle preziose confezioni di uova di storione sono crollati addirittura del 37%

MILANO - Nei primi sei mesi dell'anno si è registrato un crollo del 21 per cento delle bottiglie di champagne importate e del 37 per cento delle confezioni di caviale provenienti dall'estero. Simboli di lusso a tavola a cui gli italiani ormai rinunciano. I consumi di caviale proveniente dall'estero sono - sottolinea Coldiretti - al minimo da almeno dieci anni secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat relativi al primo semestre dell'anno, ma fortemente ridimensionato è il numero delle bottiglie di champagne stappate dagli italiani che sono state meno di 2,5 milioni nei primi sei mesi dell'anno, rispetto ai 9 milioni dello stesso periodo di dieci anni fa.

Se da un lato si riducono le occasioni per fare festa per gli italiani che sono anche costretti ad affrontare la pesante riduzione del potere di acquisto determinata dalla crisi, c'è anche diffusa la volontà - continua Coldiretti - di preferire prodotti Made in Italy nella consapevolezza di sostenere la ripresa dell'economia nazionale. Secondo una indagine Coldiretti-Censis, il 90 per cento degli italiani preferisce acquistare prodotti del proprio territorio anche per sostenere l'economia. Un obiettivo che - conclude Coldiretti - non sembra essere prioritario per i politici coinvolti dai recenti scandali dove prodotti simbolo del lusso esterofilo sembrano prevalere

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